Il Sorriso delle Ali Fiammeggianti - Sesta Edizione - 2010
Il festival di cultura e legalità “Il Sorriso delle Ali Fiammeggianti” giunge alla sesta edizione. Lo scorso anno la manifestazione per la prima volta ha lasciato i luoghi che hanno visto le prima quattro edizioni – Palazzo Pistolese e il Centro polivalente “Paolino Avella” nel Comune di Pollena Trocchia, per trasferirsi nel Comune di San Sebastiano al Vesuvio, più precisamente nel Liceo Scientifico “Salvatore di Giacomo”. Perché questa scelta. La quinta edizione del festival, pur lasciando inalterata la struttura della manifestazione, che ruota sempre intorno alla consegna delle borse di studio, ha inteso operare un resoconto, quasi un “riassunto delle puntate precedenti”, passando in rassegna tutta la produzione delle precedenti quattro edizioni che hanno visto salire sulla pedana delle serate finali ospiti come Liliana de Curtis, Paola Gassman, Gigi Savoia, Francesco Paolantoni. Per fare ciò c’era bisogno di un luogo simbolo per l’Associazione, del luogo dove l’Associazione è nata e da dove ha mosso i primi passi: la comunità scolastica del Liceo Scentifico “S.di Giacomo”. All’interno del liceo la tendostruttura realizzata di recente dalla Provincia di Napoli, intitolata a “Paolino Avella”, ha tutti i requisiti per diventare il “Teatro Stabile” della manifestazione.
L’impianto del festival resta immutato con al centro le borse di studio assegnate ai primi tre classificati nelle sezioni: poesia e scrittura creativa; ma altri premi saranno assegnati a pari merito, senza tralasciare, però, il vero spirito della manifestazione che non è distribuire premi o stilare classifiche, ma stimolare nei giovani una critica riflessione sulle tante forme di devianze giovanili che trovano il loro sfogo in atti di violenza e di volgarità, in sintesi di illegalità.
Oltre ai bandi di concorso sulla Poesia e la Scrittura creativa, quest’anno l’Organizzazione prevede altre due sezioni, Cortometraggio (durata massima di quindici minuti) e Sceneggiatura teatrale (massimo quattro cartelle). I cortometraggi e le sceneggiature teatrali vincitori saranno premiati nella serata finale del festival.
La finalità della rassegna è quindi insieme culturale ed educativa: culturale per la tipologia delle manifestazioni promosse, indirizzate a tutti sia per i bandi di concorso che per la fruizione degli spettacoli; educativa, per il tema della legalità che è quello trasversale a tutti gli eventi realizzati, e che rappresenta l’idea stessa da cui nasce il festival, per ampliare le iniziative di sensibilizzazione ai valori della vita e della corretta convivenza civile.
Così facendo la vita di Paolino, al quale il festival è dedicato, non sarà passata invano e avrà avuto per tutti un significato altissimo.
Alfredo Avella