Il Sorriso delle ali fiammeggianti - 2007 - Serata finale.
E' giunto alla terza edizione, ed è ormai un appuntamento che entra nella tradizione del territorio, il festival di cultura e legalità "Il sorriso delle ali fiammeggianti", ideato e organizzato per ricordare la tragica fine, per un atto di criminalità, di Paolino Avella, nell'aprile del 2003. I pilastri su cui poggia l’edificio della manifestazione ruotano intorno al concetto di “parola”, in prosa, in poesia ed evocata con immagini fotografiche o in movimento di cortometraggi. Un festival quindi fatto dai ragazzi e dedicato ai ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado, diretto dal prof. Vincenzo De Luca e fortemente voluto dal padre di Paolino, l’avv. Alfredo Avella.
Attori, cantanti, scrittori si sono alternati nei vari anni, interagendo con i ragazzi, da Liliana de Curtis (in un percorso per ricordare Totò) a Paola Gassman (per un progetto sulla dimensione artistica di Vittorio). Quest’anno è stata la volta di attori napoletani, Gigi Savoia, Matteo Salsano (reduci dal successo nazionale di “ Voci di dentro “ per la regia di Franco Rosi), Massimo Masiello, che hanno nei vari momenti della serata allietato il folto pubblico con pezzi storici del teatro, dal caffè-chantant a brani di “ Uomo e Galantuomo” di Eduardo De Filippo.
Toccanti sono stati i momenti in cui due ragazze hanno letto da Platone “l’ultimo discorso di Socrate”, e dal film di Charlie Chaplin “Il grande dittatore”, il discorso finale sulla fratellanza tra i popoli.
Curato da Vincenzo De Luca e con introduzione del cantautore Roberto Vecchioni, è stato anche presentato un libro scritto da alcuni ragazzi del prof. De Luca, dal titolo “Ancora una fiaba per addormentarsi e altri racconti” , sul concetto di fiabe capovolte, nato dallo spunto offerto loro dal libro di Vecchioni “Diario di un gatto con gli stivali” . Numerose, nella serata le personalità anche politiche, tra cui il vice-Sindaco del Comune di Pollena Trocchia, Giovanni Busiello, l’assessore della Provincia di Napoli e Sindaco di S.Sebastiano al Vesuvio, Pino Capasso.
Questo tipo di manifestazione forse è il miglior modo per educare le nuove generazioni alla legalità, perché invita alla cultura con il piacere della socializzazione, e il principo della sana competizione.
Prof. Vincenzo De Luca